Sei in: Home page>Dettaglio notizia
 
 

Informazioni correlate:

Il cantico di Dio uomo e natura
È il concetto di ecologia integrale, il cuore dell’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco. >>

Dormire su una polveriera, l’Africa
Rapporto spese militari Sipri 2015 >>

Sulle mine noi ci siamo: l'Italia non può tirarsi indietro
X GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE NAZIONI UNITE PER LA SENSIBILIZZAZIONE SULLE MINE ANTIPERSONA E LA MINE ACTION >>

Fermiamo gli investimenti esplosivi!
UNA PETIZIONE PER CHIEDERE DI SBLOCCARE LA DISCUSSIONE DEL DISEGNO DI LEGGE PER VIETARE GLI INVESTIMENTI SU ORDIGNI PROIBITI DA CONVENZIONI INTERNAZIONALI >>

Mons. Auza: Comunità internazionale fermi uso dei bambini soldato
Quanto tempo dovrà ancora passare prima che smetteremo di distogliere il nostro sguardo?” >>

Armi 'leggere': Italia il Paese che esporta di più
Il legame tra vendita di armamenti e violenza (Articolo di Raul Caruso - Avvenire.it) >>

Controsenso: Testimonianze e commenti a cura della C/C di Mantova
Numero 66 - dicembre 2014 >>

Gli 'auguri scomodi' di don Tonino Bello
'Non posso sopportare l'idea di dover rivolgere auguri innocui, formali' >>

Il buco nell’ozono si restringe
Nuovo rapporto Onu: l’azione internazionale sta avendo successo >>

Chiusa a Maputo la terza conferenza di revisione della Convenzione contro le mine
Gli Stati Uniti annunciano i passi fatti verso l’adesione alla Convenzione di Ottawa ma continuano a riservarsi il diritto di usare le mine a loro disposizione >>


Acqua: no alla privatizzazione in Europa
L’Unione europea legiferi per tutelare l’acqua come diritto umano
Nel giugno 2011, 27 milioni di italiani si sono espressi con un referendum d’iniziativa popolare, contro la privatizzazione della gestione dell’acqua. Una vittoria, per la rete di movimenti che ha promosso i referendum, che ha frenato la partecipazione privata nella gestione dell’acqua nel nostro paese. Ma la battaglia per queste organizzazioni non è finita e si estende adesso, all’intera Europa. Oggi ha preso il via una nuova Campagna per spingere i cittadini europei a sottoscrivere online una proposta di iniziativa che utilizza l’ICE (Iniziativa dei Cittadini Europei), un nuovo strumento legislativo di partecipazione diretta, entrato in vigore lo scorso aprile.

La nuova sfida, per chi vuole mantenere l’acqua un bene comune è, adesso, quella di raggiungere un milione di adesioni, provenienti da almeno sette paesi dell’Unione, entro i prossimi 12 mesi.

Anche perché, racconta Paolo Carsetti, segretario del Forum italiano dei movimenti per l’acqua, già poche settimane dopo il referendum, nell’agosto 2011 “ci furono pressioni da parte di un commissario europeo che in una lettera chiedeva al governo italiano di agire per implementare le politiche di liberalizzazione e privatizzazione di tutti i servizi pubblici”.

Ascolta l’intervista, a cura di Michela Trevisan nel suo programma, INSIDE
18/10/2012 - Fonte: Nigrizia.it - 17/10/2012

Archivio Notizie e Appuntamenti
Home Page

 
 

F.A.L.M.I.
- All Rights Reserved