Sei in: Home page>Dettaglio notizia
 
 

Informazioni correlate:

Santa Sede: stop a barbarie contro i bambini nei conflitti
In merito al dramma dei bambini coinvolti nei conflitti, la Santa Sede auspica che tutte le parti depongano le armi e intraprendano la via del dialogo >>

«Anno Santo, perdono giunga a tutti»
«Gesù Cristo è il volto della misericordia del Padre» >>

«Quaresima, no alla indifferenza»
Messaggio di Papa Francesco per la Quaresima, sul tema 'Rinfrancate i vostri cuori' (Gc 5,8). >>

«Mai più guerra, sia un anno di pace»
Città del Vaticano, Angelus del 1 gennaio 2015 >>

Entrato in vigore il Trattato Internazionale sugli Armamenti
Comunicato stampa della Rete Italiana per il Disarmo - 26.12.2014 >>

Il Papa alla Fao: chi ha fame chiede dignità
L’affamato 'ci chiede dignità, non elemosina' >>

Raggiunte le 50 ratifiche: Trattato sulle armi in vigore a Natale
Con il deposito degli strumenti di ratifica di 7 Stati viene raggiunto e superato il numero di 50 adesioni al Trattato, necessario per far partire il processo di entrata in vigore. >>

Retake a Ponte di Nona, i rifugiati rispondono in massa: 'Siamo qui per dare una mano'
Roma, 13 settembre 2014 >>

L’Unione europea metta fine ad ogni sostegno militare a Israele
Lo chiedono le reti europee riunite in ENAAT >>

Presentata in Cassazione la proposta per una Difesa civile non armata e nonviolenta
La raccolta di firme per la legge di iniziativa popolare volta alla istituzione di un Dipartimento per la Difesa civile non armata e nonviolenta inizierà il 2 ottobre, Giornata Internazionale della Nonviolenza. >>


Acqua pubblica: verso il referendum
Mobilitarsi per abrogare la legge Ronchi
"Questo è l'anno dell'acqua, l'anno in cui noi italiani dobbiamo decidere se l'acqua sarà merce o diritto fondamentale umano.

Il 19 novembre 2009, il governo Berlusconi ha votato la legge Ronchi , che privatizza i rubinetti d'Italia. È la sconfitta della politica, è la vittoria dei potentati economico-finanziari. È la vittoria del mercato, la mercificazione della ‘creatura' più sacra che abbiamo:'sorella acqua'. Questo decreto sarà pagato a caro prezzo dalle classi deboli di questo paese, che, per l'aumento delle tariffe, troveranno sempre più difficile pagare le bollette dell'acqua (avremo così cittadini di serie A e di serie B!). Ma soprattutto, la privatizzazione dell'acqua, sarà pagata dai poveri del Sud del mondo con milioni di morti di sete.

Per me è criminale affidare alle multinazionali il bene più prezioso dell'umanità (l'"oro blu"), bene che andrà sempre più scarseggiando, sia per i cambiamenti climatici (scioglimento dei ghiacciai e dei nevai) sia per l'incremento demografico. L'acqua è un diritto fondamentale umano, che deve essere gestito dai Comuni a totale capitale pubblico, che hanno da sempre il dovere di garantirne la distribuzione per tutti al costo più basso possibile.

Purtroppo, il nostro governo, con la legge Ronchi, ha scelto un'altra strada, quella della mercificazione dell'acqua. Ma sono convinto che la vittoria dei potentati economico-finanziari si trasformerà in un boomerang.

È già oggi notevole la reazione popolare contro questa decisione immorale. Questi anni di impegno e di sensibilizzazione sull'acqua, mi inducono ad affermare che abbiamo ottenuto in Italia una vittoria culturale, che ora deve diventare politica.

Ecco perché il Forum italiano dei Movimenti per l'acqua pubblica, lancia ora il Referendum abrogativo della Legge Ronchi, che dovrà raccogliere, fra aprile e luglio 2010, circa seicentomila firme. Non sarà un referendum solo abrogativo, ma una vera e propria consultazione popolare su un tema molto chiaro: o la privatizzazione dell'acqua o il suo affidamento ad un soggetto di diritto pubblico.

Le date del referendum verranno annunciate in una grande manifestazione nazionale a Roma il 20 marzo, alla vigilia della Giornata Mondiale dell'acqua (22marzo). Nel frattempo chiediamo a tutti di costituirsi in gruppi e comitati in difesa dell'acqua, che siano poi capaci di coordinarsi a livello provinciale e regionale.

È la difesa del bene più prezioso che abbiamo (aria e acqua sono i due elementi essenziali per la vita!). Chiediamo a tutti i gruppi e comitati di fare pressione prima di tutto sui propri Comuni affinché convochino consigli monotematici per dichiarare che l'acqua è un bene di non rilevanza economica. Questo apre la possibilità di affidare la gestione dell'acqua ad un soggetto di diritto pubblico. Abbiamo bisogno che migliaia di Comuni si esprimano. Potrebbe essere questo un altr referendum popolare propositivo.

Solo un grande movimento popolare trasversale potrà regalarci una grande vittoria per il bene comune. Sull'acqua ci giochiamo tutto, anche la nostra democrazia. Dobbiamo e possiamo vincere. Ce l'ha fatta Parigi (la patria delle grandi multinazionali dell'acqua ,Veolia, Ondeo ,Saur che stanno mettendo le mani sull'acqua italiana) a ritornare alla gestione pubblica. Ce la possiamo fare anche noi. Mobilitiamoci! È l'anno dell'acqua!"

P. Alex Zanotelli
12/02/2010 - Fonte: Nigrizia

Archivio Notizie e Appuntamenti
Home Page

 
 

F.A.L.M.I.
- All Rights Reserved