Il camminatore per la Pace John Mpaliza, già protagonista di varie marce sul Congo e per la tracciabilità dei minerali insanguinati, ha scritto un appello accorato per un coinvolgimento delle associazioni e delle persone affinchè si prema per una cessazione dei massacri nella zona di Beni, nel nord-est della Repubblica Democratica del Congo. In allegato trovate l’appello con la richiesta di aderire in vista di una marcia prevista per l’autunno dall’Italia verso Bruxelles.
Carissimi tutti e tutte,
Con questo messaggio, vorrei rivolgermi a tutte le persone, organizzazioni ed istituzioni di buona volontà che, in questi lunghi anni di sensibilizzazione, sono entrati in contatto con il dramma che vive il popolo congolese.
Lo scorso 7 giugno, Gianni Pittella, europarlamentare e Presidente del gruppo S&D al Parlamento Europeo, ha dichiarato, senza mezzi termini, durante una seduta del Parlamento Europeo, che, a Beni, un comune del Nord-Kivu, nel nord-est della RD Congo, c’è in corso una pulizia etnica, arrivando a definire genocidio questi massacri, chiedendo azioni ed interventi immediati e concreti per evitare un altro “Rwanda”. Gianni Pittella ha iniziato il suo discorso dicendo: ” … abbiamo ricevuto materiali video e foto che abbiamo deciso di non fare vedere … stanno tagliando le teste alle persone“!

Vi invito a guardare questi 2 spezzoni di video di questa sua denuncia per capire la gravità della situazione e se vorrete continuare a leggere questo messaggio vi illustrerò alcune proposte:
•Link 1: https://www.youtube.com/watch?v=LZbiKnYziZM
•Link 2: https://www.youtube.com/watch?v=s_PnxjmwV0Q
Sono esattamente 2 anni che andiamo denunciando questa situazione senza mai essere ascoltati, anche dopo il lancio di una petizione da parte di alcuni religiosi congolesi per chiedere aiuto alla comunità internazionale

Devo forse ricordarvi il genocidio di circa 10 milioni di congolesi per mano del Re del Belgio Leopoldo II nella seconda metà dell’ottocento oppure lo sterminio, sempre a danno di congolesi, compiutosi negli anni ‘90/2000, come annunciato dal Mapping Report, un rapporto di esperti delle Nazioni Unite pubblicato il 1 ottobre 2010, entrambi i massacri mai riconosciuti ufficialmente, dimenticati e completamente cancellati dalla storia “umana”?
Quando ho sentito questo appello mi sono venuti i brividi ma dopo ho pensato che se, finalmente, qualcuno nelle istituzioni si è accorto di questo ennesimo “genocidio”, fosse un mio dovere, un nostro dovere fare del nostro meglio per informarne l’opinione pubblica e chiedere con forza che venga fatto il necessario per fermare questi massacri e consegnare i colpevoli alla giustizia.
FIRMA LA PETIZIONE ONLINE SU CHANGE.ORG
Con le associazioni del CAVA (Coordinamento Associazioni della Vallagarina per l’Africa) si è deciso di portare avanti un azione immediata, scrivere una lettera, con richieste forti e condivise, nella direzione di quelle espresse dal Presidente Pittella, indirizzata a Federica Mogherini (Alto Rappresentante dell’Unione per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza), Ban-Ki Moon (Segretario Generale dell’ONU), Martin Schulz (Presidente del Parlamento Europeo) ed ai presidenti dei vari gruppi parlamentari del Parlamento Europeo, lettera che sarà inviata a più organizzazioni e istituzioni possibili per l’adesione tramite sottoscrizione.
Obiettivo per l’autunno è di organizzazione di una marcia a staffetta da Reggio Emilia a Bruxelles con l’obiettivo di arrivare a destinazione con un messaggio forte e condiviso per rafforzare le richieste e raccomandazioni degli europarlamentari che si stanno occupando dei massacri di Beni, una marcia della e per la pace per richiedere l’intervento immediato delle istituzioni internazionali, in particolare l’Europa, per fermare questo olocausto!
Chiedo quindi un vostro coinvolgimento attivo nel modo che a voi sarà possibile. Spero nei vostri consigli, suggerimenti e partecipazione.
Invio saluti di pace!
John Mpaliza, camminatore per la Pace
L’invito di John Mpaliza, marciatore per la Pace e del padre comboniano Alex Zanotelli è di inviare le adesioni all’appello ‘Fermare i massacri a Beni in RD del Congo’ di singoli e associazioni a
africa.cava@gmail.com
e mettersi in rete per mantenere alta l’attenzione su questo appello.
Fermare i massacri a Beni in RD del Congo – agosto 2016
FIRMA LA PETIZIONE ONLINE SU CHANGE.ORG
Lettera del CAVA – Coordinamento Associazioni della Vallagarina per l’Africa – a tutte le associazioni del Trentino e dell’Italia a sostegno dell’appello con adesioni dirette e diffusione.
Nel prossimo autunno John Mpaliza si rimetterà in marcia dall’Italia verso Bruxelles. Tutte le associazioni sono invitate a partecipare anche solo per pochi km, ma dando comunque l’esempio di unità e fratellanza con la RD del Congo!
lettera ASSOCIAZIONI 03.08.16